Le biblioteche, nel servire interessi e comunità diversi, agiscono da centri culturali, di informazione e di apprendimento. Con riguardo alla diversità linguistica e culturale, i servizi bibliotecari si ispirano all’aderenza ai principi delle libertà fondamentali e dell’equità di accesso all’informazione e alla conoscenza per tutti, nel rispetto dell’identità e dei valori culturali.
Le biblioteche, nel servire interessi e comunità diversi, agiscono da centri culturali, di informazione e di apprendimento. Con riguardo alla diversità linguistica e culturale, i servizi bibliotecari si ispirano all’aderenza ai principi delle libertà fondamentali e dell’equità di accesso all’informazione e alla conoscenza per tutti, nel rispetto dell’identità e dei valori culturali.
Dal Manifesto IFLA per la Biblioteca multiculturale
Cosa significa essere Presidio Mamma lingua:
– la tua biblioteca diventa il centro delle attivita’, delle azioni di intercultura e inclusione per tutti i cittadini del territorio
– essere promotore di eventi che attraggano le famiglie a incontrarsi, a scambiare le conoscenze della loro cultura, favorire l’apprendimento di nuove lingue
– avere personale formato che sapra’ accogliere e informare le famiglie nella struttura
– far parte di una rete nazionale di biblioteche che sostengono l’inclusione
I presidi Mamma Lingua sono luoghi dove le famiglie con bambine e bambini possono trovare libri in tante lingue e persone (operatrici e operatori, volontarie e volontari) in grado di sostenere e promuovere l’esperienza di lettura in lingua madre.
I presidi sono preferibilmente integrati nelle biblioteche pubbliche, o comunque presso strutture educative che operino in stretta connessione con le biblioteche pubbliche o sistemi bibliotecari del territorio.
Il gruppo di lavoro dei singoli presidi deve avere tra i componenti una bibliotecaria/un bibliotecario associato e attestato AIB e coinvolgere nelle attività persone madre lingua anche come mediatrici e mediatori linguistici, tutti in possesso di competenze acquisite a seguito della frequentazione dei corsi di formazione Mamma Lingua erogati durante l’attuazione del Progetto Cepell (tenutosi nel 2021) o di quelli successivamente erogati dall’AIB in collaborazione con IBBY Italia e Centro Come. All’interno del gruppo di lavoro dovrà essere individuato una o un referente del progetto.
I primi venti presidi, istituiti con il progetto Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso, fondano la propria collezione su un nucleo librario composto da opere originali e/o bilingui nelle 14 lingue individuate nel progetto (albanese, arabo, cinese, francese, hindi, inglese, portoghese, rumeno, russo, spagnolo, tagalog, tamil, tedesco, urdu) che AIB e partner continueranno ad integrare, anche inserendo altre lingue di interesse.
I nuovi presidi declineranno la propria collezione in funzione delle caratteristiche demografiche del territorio di riferimento, fermo restando l’impegno a garantire il rispetto del criterio dell’elevata qualità nella scelta delle pubblicazioni che potranno essere selezionate dalla bibliografia Mamma lingua disponibile alla pagina https://www.mammalingua.it/libri/
Le biblioteche interessate ad ottenere lo status di Presidio Mamma lingua dovranno inviare richiesta all’indirizzo di posta elettronica mammalingua[at]aib.it utilizzando il modulo scaricabile in fondo alla pagina.
Se la tua biblioteca si riconosce nei principi del Manifesto Mamma lingua, nel Manifesto IFLA per le biblioteche multiculturali e se possiede i requisiti stabiliti, puo’ compilare la richiesta tramite il modulo disponibile in formato .rtf